Negli ultimi anni sempre più persone utilizzano software VPN per tutelarsi durante la navigazione internet. Sebbene nell’immaginario comune questa tecnologia venga usualmente identificata come un trampolino di lancio per connettersi da tutto il mondo per visionare serie Tv straniere o file irreperibili in Italia, in realtà assume finalità molto più interessanti e produttive.
In particolar modo una VPN può essere una soluzione interessante per lo smart working e la tutela del proprio lavoro digitale. Nelle prossime righe, facendoci aiutare da Elle Di Ufficio, analizzeremo più nel dettaglio cosa è una connessione VPN e i benefici concreti per la quotidianità e lo smart working.
Connessione VPN cosa è? A cosa serve?
Per comprendere a pieno le potenzialità di una VPN è indispensabile prima darne una definizione. Con l’acronimo VPN (Virtual Private Network), si identifica quella tecnologia capace di garantire una connessione sicura tra il proprio dispositivo e internet. La rete privata virtuale consente di inviare informazioni, sotto forma di pacchetti dati, attraverso un tunnel sicuro che li cripta sia in entrata che in uscita, rendendoli completamente illeggibili dai malintenzionati.
Può, quindi, essere una soluzione molto valida per proteggere i propri dati di navigazione da potenziali attacchi informatici, siano essi legati ai file lavorativi o personali.
Come funziona una VPN?
Una volta scelta la propria VPN e collegandosi, per esempio, dal proprio Microsoft Windows è possibile accedere al software VPN e connettersi al server dedicato in diverse nazioni, dove verranno filtrati i dati per la navigazione sul web. Oltre alla crittografia in uscita vi è anche quella in entrata; infatti, i dati ricevuti passeranno prima dal server VPN e successivamente raggiungeranno il dispositivo controllato dall’utente.
L’importanza di una VPN per lo smart working
Questa tecnologia, come è facile dedurre dal suo funzionamento, garantisce una schermatura notevole verso le interazioni internet. Tale condizione garantisce, oltre che una maggiore tutela dei dati, anche un’ottima implementazione con lo smart working in mobilità.
Quando il proprio dispositivo si connette al server VPN, quest’ultimo può essere collocato ovunque nel mondo. L’utente può quindi scegliere in quale nazione collegarsi e usufruire di tutti i vantaggi presenti su quel territorio. Chi ha un’attività lavorativa in mobilità o all’estero può continuare a lavorare anche dall’altra parte del mondo, anche su reti pubbliche poco protette. Si consiglia di leggere l’articolo più dettagliato al link https://smartworking.ellediufficio.it/sicurezza.
Le tipologie di connessione VPN
Quando si identifica una VPN è importante sottolineare che ne esistono diverse tipologie, legate non solo ai protocolli, ma anche alle modalità di connessione.
Principalmente le modalità di connessione a una VPN sono due: pubblica e privata.
VPN pubblica: tantissimi provider offrono servizi di VPN gratuiti e open source, in cui vengono messi a disposizione dei server dedicati ed è possibile connettersi in diverse nazioni del mondo, a discapito di una maggiore latenza.
VPN privata: le soluzioni più interessanti si presentano con le VPN private che sono soggette a costi mensili o annuali, ma offrono dei server dedicati privati ai propri clienti. Garantiscono le massime prestazioni e hanno un’affidabilità e una stabilità sicuramente migliore delle piattaforme gratuite.
Si aggiungono dei protocolli ben definiti per la tecnologia VPN, che si legano sia alle modalità private che a quelle pubbliche. Nello specifico i protocolli più utilizzati e conosciuti sono: OpenVPN, IPsec/L2TP, IKEv2/IPsec, PPTP, Softether e WireGuard.
Si differenziano tendenzialmente per la compatibilità con diversi sistemi operativi, appartenenti non solo ai più conosciuti Microsoft Windows e MacOS, ma anche alle distribuzioni open source di Linux.
Le caratteristiche di una VPN ideale
Preso atto delle tipologie e di cosa sia una VPN è importante analizzarne le caratteristiche per comprendere se possa essere una tecnologia adatta alle proprie esigenze. Le caratteristiche più importanti di una VPN sono: latenza, sicurezza, reattività, interfaccia e la stabilità.
Latenza: uno dei parametri più importanti per valutare la qualità di una VPN è la latenza. Questa non è altro che il tempo misurato in millisecondi per trasferire l’input del pacchetto dati attraverso internet e del percorso inverso. Una latenza troppo alta non consente una navigazione piacevole.
Sicurezza: sebbene il tunnel criptato sia una garanzia di sicurezza, è indispensabile valutare il miglior protocollo per il proprio sistema operativo.
Reattività: legata in parte alla latenza, è importante scegliere una VPN che sia anche reattiva nella connessione e nell’utilizzo del software.
Interfaccia: per ottenere la massima efficienza, per lo smart working, è essenziale che l’interfaccia del software della VPN sia intuitiva anche per le risorse umane meno propense alla tecnologia.
Stabilità: moltissimi utenti, soprattutto quelli che si affidano a una VPN pubblica, riscontrano problemi di stabilità della connessione. Un software di qualità allerta l’utente durante la disconnessione dal server protetto.
I vantaggi della VPN
L’utilizzo quotidiano di una VPN, sia esso in un’attività di smart working o di intrattenimento, presenta diversi vantaggi. Affinché si possa avere un quadro più dettagliato delle potenzialità di questa tecnologia è opportuno analizzarli singolarmente.
Anonimato: collegandosi a un server privato si ha il completo anonimato sul web. L’indirizzo IP sarà identificato con una localizzazione differente e si sarà protetti da qualsiasi esposizione informatica malevola.
Sicurezza dei dati: il tunnel creato dalla VPN consente di proteggere i propri dati da malintenzionati. I dati possono essere di qualsiasi formato, anche inerenti a file importantissimi di lavoro.
Smart working: il beneficio di accedere da qualsiasi parte del mondo con una VPN garantisce l’interazione con la propria azienda in modo sicuro e veloce.
Costo: uno dei punti di forza della VPN è sicuramente il costo di acquisto. Tale tecnologia, distribuita con software dedicati anche da grandi brand internazionali, può essere acquistata a un prezzo veramente contenuto.
Versatilità: chi ha la necessità di accedere a specifici dispositivi o sistemi operativi non troverà difficoltà nel configurare una VPN. Dallo smartphone ai più complessi open source, una VPN ha una versatilità eccezionale.
Implementazione nei modem-router: non tutti sanno che è possibile, con dei router di qualità, automatizzare l’accesso alla rete tramite VPN. Vantaggio da non sottovalutare per chi lavora in smart working con più interazioni esterne.
Autenticazione in due fattori: questa permette di programmare password temporanee per consentire un’interazione localizzata delle risorse umane durante le operazioni in smart working.
Conclusioni e considerazioni: Elle Di Ufficio
L’incremento esponenziale di software VPN rende perfettamente l’idea di quanto sia affidabile questa tecnologia. In un periodo storico dove lo smart working è essenziale per produrre ricchezza, usufruire di un servizio sicuro come la VPN può fare la differenza.
La scelta di una VPN ideale per le proprie esigenze non è semplice ed è opportuno affidarsi a specialisti nello smart working come Elle Di Ufficio, che sapranno consigliare la soluzione migliore.