Negli scorsi anni il Governo Italiano ha introdotto una nuova modalità di svolgimento delle attività lavorative regolate da contratti di lavoro subordinato, come regolato dalla Legge n.81 entrata in vigore il 22 maggio 2017, che consiste nella possibilità di erogare la propria prestazione lavorativa in parte all’interno dell’azienda e in parte all’esterno.
Questa innovazione epocale è basata su due paradigmi fondanti, ovvero:
• la flessibilità di spazio, svincolando la sede o la postazione da cui si lavora
• la flessibilità di tempo, pur rispettando i limiti di durata massima dell’orario giornaliero e settimanale di lavoro previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva
L’attività di lavoro agile o smart working, deve essere svolto con strumenti tecnologici dell’azienda datore di lavoro ed è subordinato all’accordo stipulato per iscritto in cui sono previsti tutti gli elementi sommariamente indicati dalla legge, lasciando ampio margine alla discrezionalità delle parti poiché:
1. potrà essere a tempo determinato o indeterminato
2. è applicabile a tutte le categorie di lavoratori
3. garantisce la parità di trattamento retributivo tra i lavoratori che svolgano le stesse mansioni ed abbiano lo stesso livello pur lavorando con modalità diverse
4. può essere modellato sulle esigenze dell’impresa e dei suoi lavoratori poiché non è previsto un tempo minimo di svolgimento dell’attività lavorativa all’interno o all’esterno dell’azienda, né una fascia di reperibilità o una connessione continua da remoto con l’azienda
5. l’accordo sottoscritto dovrà essere trasmesso telematicamente al Ministero del Lavoro, almeno un giorno prima dell’adozione di questa nuova modalità lavorativa tra le parti, ai fini della data certa e per garantire il corretto inquadramento ai fini assicurativi da parte dell’Inail
Obiettivi
La modalità di lavoro agile smart working porta benefici al datore di lavoro, al lavoratore ed indirettamente alla società circostante schematizzati qui di seguito.
Vantaggi per il datore di lavoro:
• maggior responsabilizzazione del
• abbattimento i costi generali delle aziende (risparmio su trasferte, straordinari, utenze energetiche, ticket)
• incremento della competitività
• diminuzione del tasso di assenteismo
Vantaggi per il lavoratore:
• possibilità di conciliazione tra vita privata e vita lavorativa
• riduzione dello stress
• riduzione del tempo di trasferimento casa/lavoro
Vantaggi per la società circostante:
• diminuzione dell’inquinamento ambientale
• minore traffico stradale negli orari di punta
Unico punto critico al momento dibattuto, appare quello della sicurezza del lavoratore, per la quale iI datore di lavoro resta responsabile, anche se all’esterno dei locali dell’azienda. Questi aspetti tematici di gestione del personale, legali, sicurezza sul lavoro possono essere risolti dai rispettivi consulenti aziendali.
Tema fondamentale è l’aspetto tecnologico, necessario per consentire la fruizione della modalità di smart working, per garantire il buon funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per lo svolgimento dell’attività lavorativa, focalizzando la massima attenzione sugli aspetti di sicurezza informatica (security, business continuity, backup e disaster recovery).
Argomento a cui troverete tutte le risposte rivolgendovi alla nostra Società.