Smart working e sicurezza sul lavoro: tutela dei dipendenti e delle reti aziendali

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Lo smart working e il lavoro agile sono delle modalità di lavoro esistenti già da tempo, ma lo smart working in particolare è una modalità che si è diffusa a seguito della pandemia da COVID-19 nel 2020.

La maggior parte delle aziende e i loro dipendenti hanno dovuto cambiare le loro modalità lavorative per forza maggiore, ma questo tipo di modalità lavorativa non ha mai eluso alla sicurezza dei lavoratori.

Infatti, anche se si tende a valutare la propria casa come un luogo sicuro e privo di rischi, ogni lavoratore che svolge la sua attività in questo modo dev’essere necessariamente messo in totale sicurezza.

L’Inail ha realizzato quindi un documento sul tema dello smart working e sicurezza sul lavoro, dove indica delle linee guida da seguire e adempiere rispetto alla sicurezza dei dipendenti che lavorano da casa.

In questo articolo, affronteremo il tema rispetto a quali obblighi ha un datore di lavoro nei confronti di un lavoratore in smart working e di conseguenza gli obblighi degli smart worker e la loro formazione per la sicurezza smart working.

Inoltre, ci soffermeremo sulle agevolazioni che le aziende devono offrire ai loro smart worker per garantire lo svolgimento delle loro mansioni in totale sicurezza, focalizzandoci anche sulla sicurezza delle infrastrutture di rete smart.

Dunque, andiamo a capire nel prossimo paragrafo, cosa indica l’informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile ai sensi dell’art 22, comma 1, l. 81/2017 per poi affrontare il tema delle linee guida dell’Inail per lo smart working.

Sommario:

Smart working e sicurezza sul lavoro: tutela dei dipendenti e delle reti aziendali

Linee guida dell’Inail per lo smart working e lavoro agile

Gli obblighi sicurezza smart working dei datori di lavoro

Gli obblighi sicurezza smart working dei dipendenti

Sicurezza delle infrastrutture di rete smart con Smart working di Elle di Ufficio

Linee guida dell’Inail per lo smart working e lavoro agile

Il documento di cui sopra accennato realizzato dall’Inail, è intitolato “Informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile ai sensi dell’art.22, comma1, l.81/2017” ed indica le disposizioni per adempiere agli obblighi sulla sicurezza sul lavoro svolto a casa.

In particolare nei prossimi paragrafi andremo a visionare quali obblighi ha un datore di lavoro nei confronti di un lavorare in smart working e gli obblighi dello stesso nei confronti dell’azienda.

Gli obblighi sicurezza smart working dei datori di lavoro

La legge 81/2017 del 27 maggio 2017 enuncia anche gli obblighi dei datori di lavoro nei confronti dello smart worker, in particolare afferma che: il datore di lavoro deve garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti che svolgono il lavoro agile consegnando un’informativa scritta al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza dove vengono identificati i rischi, sia specifici che generali, che sono connessi alla modalità di lavoro.

Il datore di lavoro nei confronti dei dipendenti che svolgono le loro mansioni al di fuori dell’ufficio ha altri obblighi ben precisi. Esso infatti, appurata l’autonomia dello smart worker ha l’obbligo di organizzare in modo efficiente il lavoro da svolgere. In particolare dovrà focalizzarsi su 4 aspetti per nulla scontati, quali:

  1. Fornire i giusti strumenti e le applicazioni necessarie per lo svolgimento delle mansioni dei suoi dipendenti che lavorano al di fuori dell’uffici. Inoltre, dovrà garantire le corrette informazioni per garantire il giusto svolgimento delle mansioni degli smart worker in modo produttivo;

  2. Sviluppare delle politiche organizzative così da stabilire delle modalità di lavoro, orari e personalizzazione degli apparecchi di lavoro;

  3. Dotare i dipendenti di indicazioni su come organizzare lo spazio di lavoro così da garantire loro maggior produttività;

  4. Riesaminare le leadership e il controllo del lavoro svolto dai dipendenti.

A fronte di quanto esposto nel documento dell’Inail andiamo a capire nel prossimo paragrafo quali sono i comportamenti di prevenzione generale richiesti allo smart worker per evitare situazioni di rischio.

 

Gli obblighi sicurezza smart working dei dipendenti

Devi sapere che per quanto riguarda lo smart working e il lavoro agile, non sono solo i datori di lavoro ad avere degli obblighi, ma anche i dipendenti. Infatti, come enuncia il documento dell’Inail gli smart worker devono:

  • Collaborare scrupolosamente alla realizzazione delle disposizioni di prevenzione predisposte dal datore di lavoro a fronte dei possibili rischi in relazione allo svolgimento delle attività lavorative;

  • In base alle esigenze legate alla prestazione il lavoratore deve individuare i luoghi di lavoro rispettando le indicazioni che vengono previste dall’informativa;

  • Evitare tutti i luoghi o le situazioni che possono provocare un pericolo per la propria sicurezza e salute;

  • Non adottare comportamenti che possono provocare rischi per la propria salute e sicurezza o per quella di terze parti.

Per far sì che i dipendenti possano adempiere ai loro obblighi, è importante dare loro una formazione per la sicurezza smart working. In questo modo i lavoratori possono comprendere al meglio i comportamenti da adottare per ridurre i rischi legati alle singole mansioni.

 

Sicurezza delle infrastrutture di rete smart con Smart working di Elle di Ufficio

Il tema dello smart working e sicurezza sul lavoro per le aziende non è più nuovo, infatti sono molte le imprese che stanno mantenendo questa modalità di lavoro nonostante l’emergenza sia conclusa.

Ma per sfruttare al meglio le opportunità offerte da questa modalità di lavoro, è importante che le aziende prestino attenzione anche alla sicurezza delle informazioni e delle reti aziendali.

Come fare? Noi Smart working di Elle di ufficio possiamo aiutarti!

Siamo in grado di offrire alla tua azienda la sicurezza che cerca.

Come già accennato l’azienda ha l’obbligo di dotare i propri dipendenti degli strumenti necessari per garantire loro lo svolgimento della propria mansione in maniera ottimale e in sicurezza.

Ma non sono solo gli strumenti e le apparecchiature a dover essere fornite ai dipendenti, ma soprattutto una sicurezza delle infrastrutture di rete smart così da poter ottenere un alto livello di protezione dei propri dati.

Noi di Smart working di Elle di Ufficio proponiamo:

  • L’utilizzo della VPN (Virtual Private Network) che offre la possibilità di creare un percorso totalmente protetto da una crittografia che si inserisce tra la postazione del lavoratore e il sito che utilizza in rete. In questo modo non è possibile poter rintracciare e sottrarre informazioni utili;

  • Una connessione veloce, affidabile e sicura così da poter avere a disposizione dei canali di comunicazione in fibra ottica a banda larga ridondata garantendo la continuità anche a fronte di un inaspettato guasto;

  • Una protezione continua contro gli attacchi informatici con i Firewall. Grazie alle tecnologie UTM e ATP e alla smart cloud intelligence salvaguardano la rate e garantiscono una profonda difesa.
  • Sistemi operativi sempre aggiornati così d’assicurare la giusta sicurezza informatica, facilitando anche l’operato del reparto IT.

Se hai bisogno di un partner a cui affidarti per implementare lo smart working e il lavoro agile nella tua azienda, non esitare a contattarci o vienici a trovare nella nostra sede a Buccinasco, in provincia di Milano.